Capo Caccia, il “gigante addormentato”, è l’immenso promontorio calcareo simbolo di Alghero e della Riviera del Corallo. È tra i più imponenti del Mediterraneo, tanto che i latini lo chiamavano Caput Hermaeum.
Nel corso di millenni la natura ha scavato al suo interno spettacolari grotte aeree e sommerse: tra queste ultime c’è anche la Grotta di Nereo, la più estesa cavità subacquea del Mediterraneo.
L’escursione in kayak parte dalla riparata Baia di Tramariglio e costeggia il versante occidentale dell’ampio fiordo di Porto Conte permettendo di godere di luoghi suggestivi come la Torre di Tramariglio, le piscine naturali di Cala Dragunara, la Torre del Bollo, la Grotta Verde e le falesie a picco sul mare che caratterizzano Capo Caccia.
Doppiato il capo, si apre lo scenario dell’Isola Foradada con il suo splendido tunnel, delle calette e delle baie che la natura ha scavato nella roccia. Fra una pagaiata e l’altra si respirano storia e leggende, come quelle legate alle frequentazioni di pirati e corsari nei secoli passati.
Partenza e arrivo: Baia di Tramariglio, centro turistico ArchiMete.
Percorso: facile e piacevole, adatto alla maggior parte dei canoisti amatoriali, suggestivo anche per i più esperti.
Lunghezza: circa 13 chilometri (7 miglia marine) tra andata e ritorno, per circa 3 ore e mezza di escursione con pausa a Cala Inferno.
Info: +39 327 5909300 – archimete@archimete.it