Una sede con una lunga, curiosa e affascinante storia: la struttura dove si trova il centro turistico ArchiMete, nella baia di Tramariglio (dal catalano “Tramarill”, cioè “Tra due mari”), risale ai primi anni ’40 del secolo scorso. Il fabbricato, infatti, nacque come alloggio dei militari, in particolare Carabinieri, che svolgevano servizio presso l’ex colonia penale. La casa circondariale di Tramariglio, ancora oggi ben visibile, visitabile e trasformata in prestigiosa sede operativa del Parco Naturale Regionale di Porto Conte, era il cuore del piccolo villaggio di detenuti impiegati per la bonifica della Nurra avviata nel 1933. Tramariglio era però una colonia penale un po’ diversa rispetto alle altre, soprattutto grazie alle intenzioni del direttore dell’epoca, che puntò più sui principi della rieducazione e della redenzione dei carcerati, piuttosto che su un duro quanto inutile sistema carcerario. E i risultati furono importanti, perché i detenuti, oltre alla bonifica, portarono avanti anche un’importante opera di rimboschimento della zona e di impianto di vigneti, pini eucalipti e manutenzione ordinaria e straordinaria di questa parte nord-ovest della Sardegna. Un lavoro di cui oggi godono operatori turistici e visitatori, chiamati in prima persona a rispettare sempre la natura del luogo.
Il complesso dell’ex colonia penale è stato dismesso dall’amministrazione carceraria nel 1997 e gli enti parco che gestiscono la zona – il Parco Naturale Regionale di Porto Conte e l’Area Marina Protetta di Capo Caccia-Isola Piana – hanno lasciato spazio a un oculato quanto attento utilizzo delle strutture da parte di operatori turistici consapevoli della ricchezza naturale, storica, culturale e rurale, veri valori aggiunti da custodire e preservare perché rendono unica al mondo questa porzione dell’isola.
L’affascinante storia del luogo è raccolta nel pregevole volume “La colonia penale di Tramariglio – Architetture del novecento nel Parco di Porto Conte” curato da Giorgio Peghin e edito dalla Carlo Delfino Editore per la collana “I Quaderni del Parco di Porto Conte”. Il libro è in vendita presso la sede del parco (www.parcodiportoconte.it).