Turismo attivo “fiore all’occhiello” dell’offerta vacanziera della Sardegna, regione che concentra mille opportunità per vivere un periodo di relax e divertimento fra attività outdoor e ambienti naturali straordinari.
L’appuntamento per operatori del settore sardi, nazionali e internazionali è a Bosa (OR), dal 12 al 17 marzo, date in cui è in programma la 4^ edizione della BITAS, Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna organizzata dall’Agenzia Sardegna Promozione con il patrocinio dell’Enit, l’Agenzia Nazionale Italiana del Turismo, che ha riconosciuto “l’alta valenza turistica della manifestazione”.
Valenza turistica ed economica, aggiungiamo noi, dal momento che il turismo rappresenta un comparto d’oro per lo sviluppo della nostra bella Isola e dell’economia nazionale in generale. L’obiettivo della manifestazione è incentivare le politiche di destagionalizzazione, delocalizzazione e diversificazione dell’offerta turistica sarda, promuovendo e potenziando il turismo attivo, segmento specifico del mercato turistico. Turismo attivo, in Sardegna, significa fruire a fondo di un territorio che, accanto ad emozioni e incantevoli scenari naturali e culturali, offre splendide occasioni per immersioni subacquee, snorkeling tour, kayak, trekking, nordic walking, equitazione, vela e tante altre attività outdoor.
Tra gli altri aspetti affatto secondari, poi, c’è il fatto che il settore del turismo attivo rappresenta per le imprese turistiche un’opportunità attorno alla quale sviluppare nuove idee e progetti. Per esempio è già realtà la Technological Multisport Week (TMW), settimana multisport supportata da tecnologie avanzate e sviluppata insieme alle aziende Area 3 – A Human Motion Lab e Aqvatech Engineering che operano all’interno del Parco tecnologico-scientifico di “Porto Conte Ricerche”, a Capo Caccia-Alghero.
La BITAS si conferma dunque un appuntamento strategico in vista della lunga (speriamo il più possibile!) stagione turistica e l’auspicio è che la partecipazione delle imprese del turismo sia un ulteriore stimolo a migliorare reti e infrastrutture al servizio di un comparto che per la Sardegna è semplicemente fondamentale.