Among the many services it offers, ArchiMete Diving Capo Caccia is also a PADI Dive Resort (n° 29089). A choice made to guarantee customers from all over the world certified international standards, constantly updated and, therefore, as safe as possible.
As a PADI Dive Resort and PADI Dive Shop, divers find diving education, precise standards of management and teaching, quality and efficient equipment, unique diving opportunities. In this regard, ArchiMete Diving Capo Caccia is exactly at the center of the Marine Protected Area, a reserve established in 2002 with the aim of protecting a unique natural and faunal heritage in the world. It is here, in fact, that there is the greatest concentration of submerged caves in the Mediterranean, which until a few decades ago were also a refuge for monk seals: during the diving and snorkeling excursions you come into direct contact with areas of the marine area that are inaccessible from the ground and reachable only on board a boat. In fact, a large part of the Capo Caccia area is characterized by cliffs overlooking the sea which are a unique spectacle above and below the water level.
We’re ready for the new season in Alghero, Sardinia. Try the wonderful experience of a diving course or a snorkeling day in the Marine Protected Area of Capo Caccia – Piana Island.
The area of Capo Caccia, recognized UNESCO heritage, is famous worldwide for the presence of underwater and semi-submerged caves. In the Diving center are operating specialized professionals and certified personnel who know thoroughly the seabed and the caves of the Coral Riviera.
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The Beach Bar on the beach of Tramariglio is ready for the new season! On the menu you’ll find local and tasty products.
We are waiting for you in the enchanting beach of Tramariglio, in Capo Caccia. And every saturday of July and August live music!
News and updates also on facebook @TramariglioBeachBar
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The Camping, Village, Glamping Torre del Porticciolo is located in Alghero in the North of Sardinia, in the picturesque Bay of Porticciolo, surrounded by the enchanting Natural Park of Porto Conte. The Village, directly on the turquoise Sardinian sea, covers 150,000 square meters of pine forest and Mediterranean vegetation, just 10 km from the airport of Alghero-Fertilia, 20 km from the port of Porto Torres and 15 km from the historic center of Alghero.
It is a comfortable and perfect starting point to visit the most beautiful and evocative places of the Coral Riviera.
The structure offers various types of accommodation equipped with all comforts: bungalows, mobile homes, lodge tent, chalets and well-organized pitches for travelers by camper, caravan and tent.
The Camping offers to the guests moments of relaxation with entertainment, fitness and wellness area, swimming pool, children’s area, restaurant – pizzeria, bar, market, boutique and excursion services.
For guests staying at the camping, the ferry ticket service offers exceptional rates.
To book a ferry, please request a full quote at the office of the camping-village.
Camping Village Torre del Porticciolo, Loc. Porticciolo, 07041 Alghero (SS)
Phone (+39) 079 919010
Visit the website (www.torredelporticciolo.com)
A holiday in Sardinia, at Alghero with “the Coral Riviera”, is fascinating and extraordinary in many ways. In fact, a period of relaxation in this area is enriched by cultural cues of considerable interest. In a part of the territory, which is not so big, stunning historical and archeological finds dating back to the Prenuragic and Nuragic ages are kept.
The Necropolis of Anghelu Ruju is the largest Prenuragic area in Sardinia. It was discovered by chance in 1903, during the excavations for the building of a farmhouse. The finding of some human bones encouraged further excavations, until crockery, jewels and several hypogean graves were discovered. Over the years, a total of 38 Domus de Janas (Home of the Fairies) were discovered,
along with underground graves dating back to three different historic periods: the civilization of Ozieri (3500 B.C.), of the bell-shaped vase (2000-1900 B.C.), and of Bonnanaro (1800 B.C.).
Don’t miss, nearby, the magnificent Nuragic complex of Palmavera. The main keep dates back to the Fifteenth-Fourteenth century B.C., and can be still visited in all its parts; including the large central room with a tholos cupola. Considered the structure of the complex, which was built at the foot of the Doglia Mountain, archaeologists presume that it was surrounded by cabins and refuges. The second cycle of life of the Nuraghe, started after the first half of the Ninth century B.C., when a second keep was added and the first one was covered with blocks of sandstone, a very common (altro…)
Nel corso di un recente convegno nel settore turistico è stato approfondito il rapporto fra il turismo e la Sardegna. Una regione che, indiscutibilmente, rappresenta la punta di diamante del settore a livello nazionale, soprattutto per quanto riguarda gli ambienti naturali (sia terrestri che marini), l’archeologia, la cultura, l’enogastronomia e il folklore.
La Sardegna, del resto, gode di splendide potenzialità che rappresentano trampolini di lancio unici per trasformare (davvero) il turismo nella prima “industria” della regione: ambienti naturali e paesaggi incantevoli; un’eccellente qualità dell’aria e dell’acqua; un’identità culturale forte e una gastronomia sopraffina. Peccato, però, che a queste potenzialità facciano da contraltare dei limiti piuttosto pesanti, su cui tutto il sistema –pubblico e privato- deve impegnarsi a lavorare per superarli. Per esempio tra gli operatori si avverte ancora molto la difficoltà a “fare rete”, a interloquire, a collaborare. E poi il sistema delle infrastrutture e dei trasporti è debole e per troppi versi impreparato a sostenere un’industria diffusa come quella turistica che, se ben organizzata, potrebbe addirittura concorrere ad abbattere –se non quasi annullare- i costi dei trasporti per i turisti. In questo quadro una compagnia aerea low cost è già una benedizione, ma ci sono i presupposti per abbracciare anche altri tipi di trasporto.
Ma come si viene fuori da questo nodo? Con il coraggio delle scelte, con la professionalità e la lungimiranza degli operatori turistici (compresi quelli specializzati nei trasporti), con quel cambio di mentalità in versione “2.0” che impone (per fortuna) il mercato globale.
ArchiMete, nel suo piccolo, sta percorrendo con costanza questa strada, con l’auspicio che sia d’esempio per altre realtà turistiche e imprenditoriali.
Qui a Capo Caccia, in Sardegna, per certi versi è Natale ogni giorno: gli alberi non mancano e i doni sono splendidi e all’ordine del… secondo! Basta saperli riconoscere e apprezzare: i profumi e i colori della macchia mediterranea, l’aria pura che si mescola alla brezza marina, la limpidezza del mare, fino al volo silenzioso e discreto di un grifone, il cui avvistamento, da solo, vale un’intera vacanza in questo angolo di paradiso qual è la Riviera del Corallo.
Come vedete gli auguri che vi facciamo –e ci facciamo– sono molto semplici, ma al tempo stesso genuini e sinceri. Perché riguardano il bene più prezioso che abbiamo: la natura, l’ambiente in cui viviamo. Un bene che ciascuno di noi ha ricevuto in dono da altri, ed è proprio per questo che non c’è altro regalo più bello che custodire al meglio e lasciare il più possibile intatto questo patrimonio alle future generazioni.
Auguri e auspici da estendere anche a tutto il 2012: che sia l’anno in cui, ciascuno di noi, sappia recuperare un po’ di quel rapporto perduto con Madre Natura; ritrovare i ritmi di una vita a misura d’uomo; acquistare sempre più la consapevolezza che tutelare la natura, le risorse energetiche e naturali, è il modo più conveniente e migliore per garantire il futuro a sé stessi e agli altri.
E allora a tutti voi specialissimi auguri da tutto lo staff Archimete! E mi raccomando, restate in contatto con noi, perché il 2012 sarà ricchissimo di sorprese!
Il Parco naturale regionale di Porto Conte e l’Area Marina protetta di Capo Caccia e Isola Piana sono scrigni di biodiversità sia dal punto di vista floristico che faunistico. Inverni miti ed estati secche, condizioni climatiche tipiche della Sardegna, hanno favorito la diffusione di endemismi di enorme interesse naturalistico.
E tutto è alla portata di mano –anzi, di macchina fotografica!– di studiosi e appassionati di botanica e biologia.
Gli oltre cinquemila ettari di superficie del Parco regionale sono habitat naturale per straordinarie specie vegetali endemiche. In particolare in due aree di grande interesse, come Capo Caccia e Punta Giglio, dove la geomorfologia del territorio –prevalentemente carsico, con pochi centimetri di sedimento e terra tipicamente rossa– ha permesso il diffondersi di arbusti bassi ed erbe cespugliose: tra questi spiccano per importanza la Centaurea horrida (il fiordaliso spinoso, endemico della Sardegna settentrionale) e il Limonium nymphaeum, paleoendemismo noto come statice delle ninfe.
ArchiMete, un po’ come il grande genio e inventore Archimede.
Non sembri irriverente, ma ci siamo proprio ispirati a lui per dare il nome alla nostra attività specializzata nel settore del turismo attivo e dinamico. “Archi” come archeologia, storia, cultura e “Mete” come le destinazioni e avventure cercate e desiderate.
Il motivo di tutto questo è semplice: offrire al turista l’opportunità di crearsi una vacanza “geniale”, quella che soddisfa il più possibile le aspettative di ciascuno.
Un sogno, direte voi… Partiamo avvantaggiati, perché questo sogno è già in parte realtà: il centro turistico ArchiMete, infatti, opera nel nord ovest della Sardegna, terra già di per sé sinonimo – a pieno titolo – di natura incontaminata, bellezze storiche, archeologiche e culturali. Per non parlare, poi, della gastronomia sopraffina, puntino sulla “i” di ogni vacanza che si rispetti.
ArchiMete si trova al centro dell’incantevole Baia di Tramariglio, nel cuore di due riserve naturali, una terrestre e l’altra marina: il Parco regionale di Porto Conte e l’Area marina protetta di Capo Caccia-Isola Piana.